Biventricolare – Resincronizzazione Cardiaca
Un nuovo tipo di pacemaker che stimola entrambi i lati del cuore simultaneamente (Biventricolare) può migliorare la capacità contrattile del muscolo cardiaco. Nei pazienti con Scompenso Cardiaco che hanno un ritardo dell’attivazione elettrica nelle camere ventricolari, una condizione chiamata Blocco di Branca, la stimolazione Biventricolare coordina la contrazione ventricolare (Resincronizzazione cardiaca).
Numerose ricerche hanno dimostrato che in pazienti selezionati la Resincronizzazione Cardiaca provoca i seguenti miglioramenti:
–aumento della sopravvivenza.
-aumento delle attività quotidiane che il paziente riesce a svolgere senza avere sintomi di scompenso cardiaco.
-aumento della capacità di camminare prima di fermarsi per mancanza di respiro.
-miglioramento della qualità della vita.
-cambiamenti nell’anatomia del cuore che ne aumentano la funzione.
-riduzione della necessità di ricovero per scompenso.
Come funziona la Resincronizzazione?
Nel cuore normale, il sistema di conduzione elettrico diffonde l’impulso al ventricolo sinistro in una sequenza
altamente organizzata e la contrazione che pompa il sangue fuori dal ventricolo è molto efficiente. In alcuni pazienti con scompenso cardiaco causato da cardiopatia dilatativa (dilatazione del cuore), viene meno questa coordinazione elettrica.
Una funzione cardiaca non coordinata porta ad una inefficiente eiezione di sangue dai ventricoli. Con la stimolazione Biventricolare (Resincronizzazione Cardiaca) si stimola il ventricolo sn e quello dx simultaneamente, si resincronizza la contrazione muscolare e migliora l’efficienza di un cuore debole.